1340.

A Chicago la gente mi avrebbe accettata per la persona che ero. Sarei stata Elly Higginbottom, l'orfana un po' stupida. Tutti mi avrebbero voluto bene per la mia indole dolce e silenziosa. Non mi avrebbero assillato con libri da leggere e tesi da scrivere sui gemelli in James Joyce. E un giorno magari mi sarei pure sposata, con il meccanico di un garage, virile ma tenero, e avrei sfornato tanti bei figli, come una mucca.

La campana di vetro, S. Plath

6.10.24