1376.

Quando il papà era seduto nei pressi dovevo stare attento. Se avessi fatto qualche commento negativo c'era il rischio che a casa papà lo prendesse a sganassoni e così sarebbe giunta voce agli altri miei alunni che di me non ci si poteva fidare. Stavo imparando che davanti ai genitori, agli ispettori e al mondo in generale insegnanti e alunni devono fare fronte comune. Parlavo bene di tutti. I miei alunni erano attenti, puntuali, garbati e ansiosi di imparare, ognuno di loro aveva davanti un futuro radioso e i loro genitori dovevano andarne fieri. Mamma e papà si guardavano sorridendo e dicevano: Visto?, oppure restavano perplessi e dicevano: Ma parla di nostro figlio? Del nostro Harry?
Sì, certo. Di Harry.
E si comporta bene in classe? È rispettoso?
Sì, certo. Partecipa a tutte le discussioni.
Ah, sì? Be', quello non è l'Harry che conosciamo noi. Vorrà dire che a scuola è diverso, perché a casa, se mi scusa l'espressione, è proprio un grandissimo stronzo.

Ehi, Prof!, F. McCourt

4.1.25