Libro del mese (1386)

A gennaio ho letto: Ehi, Prof! di Frank McCourt, Se la morte ti ha tolto qualcosa, tu restituiscilo di Naja M. Aidt, Gli adulteranti di Joe Dunthorne, Cuore di mamma di Rosa Matteucci (non è un libro per mamme), Lourdes (non è un libro religioso) di Rosa Matteucci (se ve lo state chiedendo, ma non credo, mi piace Rosa Matteucci e vorrei che fosse mia amica) e Una vita come le altre di Alan Bennett, di cui dimentico sempre la t finale, dunque se lo incontrassi gli chiederei: «Ma è sicuro di non chiamarsi Bennet, signor Bennett?». Lui mi direbbe «Sparisci» e io gli direi «Certo, signor Bennet. Un'ultima domanda, signor Bennet: conosce Rosa Matteucci?». Il libro che mi è piaciuto di più e che dunque vi consiglio perché sono un filantropo è Cuore di mamma (di Rosa Matteucci, mi pare di non averlo detto), che a dispetto del titolo è un libro cattivo, cinico, pessimista, amaro e al tempo stesso divertente; in più, è scritto nello stile unico della (indovinate…) Matteucci (bravi), che non è uno stile semplice, anzi a volte ti dà un po' l'impressione come se stessi camminando su per un'erta stradina disseminata di pietre. Lo ami o lo odi ma più probabilmente lo ami e lo odi. Bene, fine dei consigli di lettura per questo mese, spero di ricevere una lettera da (indovinate…) Rosa (bravissimi) dove mi dice «Grazie per aver consigliato il mio libro, posso solo immaginare che impennata avranno ora le vendite, se vuoi ci prendiamo un caffè insieme anche se tu rispetto a me sei un giovanotto».

1.2.25