La vera realtà (1470)

Sono in cassa al supermercato e una signora lì vicino fa cadere una bottiglia di vino rosso da tre litri. Un bel botto, vino e cocci ovunque. Una volta a casa chiamo la mia amica Paola e le racconto l’episodio. Lei tutta su di giri mi fa: «Incredibile! Ma lo sai cosa ho sognato stanotte?». «Cosa?» le chiedo. E lei: «Che eri qui da me, io ero in cucina e tu in sala da pranzo, c’erano anche gli altri e a un certo punto arrivi e mi fai: “Paola, è successo un disastro”. Vengo di là e cosa vedo? Qualcuno ha fatto cadere una bottiglia di vino rosso, ci sono vino e cocci dappertutto!». Mi metto e ridere e dico: «Wow, che coincidenza!». Ma Paola dice: «Coincidenza? Non lo so». Allora io: «Paola, per favore, non cominciamo. So che tu credi che esista una realtà invisibile nascosta dietro la realtà visibile, una realtà più vera e più significativa e anche, perché no?, un pochino magica, che manda segnali misteriosi che solo pochi eletti sanno captare e decriptare al fine di sbloccare il livello bonus con le vite infinite e le pietre preziose, ma la verità è che facciamo moltissimi sogni e nel mondo succedono moltissime cose e, ogni tanto, capita che una cosa sognata la notte si verifichi nei dintorni tale e quale non appena fa giorno, ma non è un segnale segreto, è solo probabilità, è mero caso». Silenzio. All’altro capo si ode soltanto un sommesso ribollio. Allora dico: «Senti, facciamo così: dimmi un altro sogno che hai fatto, o qualche altra cosa che ti è successa nel sogno di stanotte e, se anche quella si verifica entro stasera, comincerò a prendere cautamente in considerazione certe baggianate». Al che Paola mi fa: «Sì, ho fatto un altro sogno, in effetti». «Ecco, benissimo,» le dico, «che cosa hai sognato?». E lei: «Ho sognato che venivo a casa tua e ti riempivo di botte». E io: «Ah, ehm». E lei: «Vediamo un po’ se si verifica».

22.12.25